Una box per mettere a riposo il cellulare, fotografie istantanee, una cassetta postale per inviare le proprie recensioni scritte a mano, un cioccolatino da scartare con aforismi tematici e la cena condominiale una volta al mese!
Al Condominio” è una vera fucina di idee ed un luogo dove ritrovare il valore del tempo e riscoprire i valori di convivialità ed ospitalità tipici del nostro Paese.
“Vogliamo ridare al tempo il giusto valore. La vera ricchezza sono i momenti felici che passiamo insieme alle persone importanti della nostra vita. – Esordisce il co-ideatore Angelo Lella. – Abbiamo ideato questo nuovo format in risposta ad un’esigenza sempre più frequente. Ovvero quella di prenderci un attimo di pausa dal cellulare. Che poi è legato spesso all’utilizzo dei social che sta creando nel Mondo une vera e propria dipendenza.
Solo in Italia di media si spendono 1h e 48 al giorno sui social, senza contare le quasi sei ore che sempre nel nostro paese si passano solitamente connessi al web. L’idea di sensibilizzare appunto sull’uso consapevole che si fa di un mezzo passa anche da un momento di stacco. E quale momento migliore per farlo se non a cena con amici, colleghi o le persone più importanti della nostra vita? Da qui poi è nato lo studio dell’intero format finalizzato a valorizzare la proposta che ci piace chiamare TechFree. Siamo il Primo ristorante al Mondo che ha ideato un Concept-Restaurant costruito ad hoc su questo tema”.
Al Condominio infatti ogni dettaglio è stato studiato per scoprire e riscoprire il piacere di vivere il proprio tempo senza la distrazione di continue notifiche, mail, chiamate e messaggi con la precisa e ferma volontà di rivoluzionare il mondo della ristorazione.
Nasce così la “Cena Condominiale”: una serata al mese che vedrà una grande ed unica tavolata dove cenare tutti insieme. Un modo per fare nuove conoscenze e festeggiare una serata qualunque. Perché ogni giorno può essere un giorno di festa e un buon giorno per scoprire nuove persone e amicizie!
L’idea che ha già colpito gli ospiti, ma anche radio, tv e giornali di tutto il Mondo è stata proprio “La Cassetta della Posta Condominiale” dove ogni ospite può scegliere di “liberarsi” del proprio smartphone in cambio di una bottiglia di vino piacevolmente offerta, per dedicarsi appieno alla persona amata, alla propria famiglia o a dialoghi con i propri commensali, senza la continua distrazione di notifiche o sms, dando spazio a conversazioni autentiche e connessioni umane.
Sempre in ottica tech-free le recensioni sono affidate a carta e penna e potranno essere imbucate nelle cassette della posta, lasciando così un personale ricordo della prima cena “Al Condominio”.
I piatti, creati dagli chef richiamano il nome dei classici personaggi di ogni condominio che interpretano alcuni degli stereotipi che si ritrovano nei condomini. Al Condominio la “Spiona”, la “Matta” e i “Morosetti” danzano tra le pareti, creando un quadro vivido che cattura l’essenza della vita comunitaria. Il tutto con l’aggiunta di dettagli dal tocco moderno e contemporaneo. Questa unione tra stili ha l’obiettivo di rappresentare l’essenza di un condominio, omogeneo all’esterno e multiforme all’interno.
Gli ospiti sono immersi un ambiente d’ispirazione proibizionista, studiato e disegnato per suscitare l’attenzione dei commensali, trasformando l’atmosfera in potenziale fonte di chiacchiere e argomento di conversazione.
A fine cena una piccola sorpresa, a ogni ospite verrà offerto un cioccolatino condominiale con all’interno un aforisma scritto ed ispirato sui personaggi condominiali o con un premio come un dolce, una bottiglia o una cena offerta.
Si respira un’atmosfera glamour ed esclusiva, un pò misteriosa. È come se ogni angolo del locale racchiudesse un’essenza cosmopolita che potrebbe appartenere a New York, Milano, Londra o a qualsiasi altra grande metropoli. Un tributo al gusto internazionale, che rispecchia perfettamente la diversità e le origini dei tipici abitanti di un condominio. Armonia ed equilibrio mixano stili differenti, garantendo, un’atmosfera accogliente e rilassante per i commensali.
La location è molto ricercata e conta meno di 40 posti che in estate con l’area esterna diventano 80. Si percepisce chiaramente che ogni angolo è studiato per trasmettere un concetto soft-luxury, un lusso accessibile che vede un menù dai prezzi ponderati sulla media della città.
MENU E CUCINA
Ogni piatto vive nella tradizione italiana e mixa gusti e sapori da Nord e Sud con piatti che prendono il nome da ironici stereotipi tipici e onnipresenti di ciascun condominio.
Sfogliando il menù si nota infatti che ogni piatto prende il nome da una delle tante figure che si ritrovano nella buona tradizione di ogni palazzina che si rispetti. Si parte dagli antipasti “Quelli del Primo Piano”, “Il Giardiniere”, “La Matta”, passando dai primi piatti come “La Guardona”, “La Vecia”, “Lo Straniero” (piatto internazionale), per arrivare ai secondi con “I Morosetti”, “La Sportiva” (piatto bilanciato per chi vuole rimanere in forma) e l’immancabile “Spiona”, solo per citare alcune portate.
“Il Manutentore”, “L’Amministratore” e “Il Giardiniere” saranno gli chef in incognito che con un outfit a tema danno vita a piatti della tradizione italiana rivisitati in chiave moderna e che gli stessi ospiti possono vedere all’opera grazie alla grande cucina a vista che lascia spazio all’interazione.