Paola Cortellesi riprende il ruolo di Petra Delicado nella terza stagione della serie noir tratta dai romanzi di Alicia Giménez Bartlett. Alla regia, confermata ancora una volta Maria Sole Tognazzi, che firma un nuovo capitolo carico di tensione, atmosfere cupe e l’immancabile tocco di ironia
La narrazione si fa più profonda, mettendo in luce la connessione tra i casi investigativi e il tormento interiore della protagonista. Già dal primo episodio, presentato in anteprima alla stampa, emergono domande personali che si intrecciano con i misteri di un convento, luogo di fede che, invece di offrire certezze, amplifica dubbi e inquietudini. Nel frattempo, anche la sua vita privata entra in crisi: quale sarà il destino della relazione con Marco?
“Petra è un personaggio fuori dagli schemi. Non incarna il classico investigatore. È una donna testarda, cinica. Non è una narrazione sentimentale, anche se qualche elemento affiora”, spiega Riccardo Tozzi di Cattleya.
Sulla stessa linea Nils Hartmann di Sky Italia: “Non è un manifesto didascalico. Raccontiamo una donna autonoma. Un tema oggi centrale, che avevamo intuito già otto anni fa.”.
Il pubblico ha accolto con entusiasmo questa rappresentazione, apprezzando persino il lato più ruvido di Petra: “È una fonte di ispirazione. Non è che ignori il giudizio degli altri, semplicemente non lo percepisce. È oltre”, osserva Cortellesi.
La nuova stagione debutterà mercoledì 8 ottobre su Sky Cinema e in streaming esclusivo su NOW.
Nel cast, insieme a Paola Cortellesi e ad Andrea Pennacchi, ritroviamo Manuela Mandracchia e Francesco Colella. Tra le novità Francesco Acquaroli che interpreta Luigi, un poliziotto con un passato condiviso con Pietro.
La sceneggiatura è a cura di Giulia Calenda, Furio Andreotti e Ilaria Macchia, con il contributo della stessa Cortellesi.
Credits: le foto sono di Francesca Cassaro e sono state fornite dal Press Office Sky
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