Presentata la serie internazionale “Sandokan” che sarà trasmessa da lunedì 1° dicembre in quattro serate su Rai 1 e prossimamente su Disney+

sandokan can Yaman

La Serie evento internazionale più attesa della Festa del Cinema di Roma era certamente Sandokan, figura mitica, ed anche iconica, creata dal nostro concittadino veronese Emilio Salgàri (attenzione l’accento è sulla seconda “a” perché nel dialetto veronese il “salgar” è il salice) al quale è stata anche dedicata la statua di questo scrittore e creatore di 1.300 personaggi assolutamente indimenticabili

Emilio Salgari

Sandokan rappresenta l’eroe che probabilmente Emilio Salgàri avrebbe voluto essere: difende i buoni dai cattivi, ruba ai cattivi per dare ai buoni. E come creare questo eroe senza avere la possibilità di andare in mete lontanissime? Divorare atlanti e carte geografiche (ancora custodite nella Biblioteca Centrale) e volare con la fantasia. 

Una storia senza tempo in terre esotiche dove il fine giustifica i mezzi: per conquistare la libertà bisogna difendersi e per difendersi a volte bisogna essere anche feroci.

Da un’idea di Luca Bernabei, la serie prodotta da Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction è un nuovo adattamento sviluppata per la televisione da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, e diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo

Le riprese della serie si sono tenute nel Teatro 7, del polo produttivo di Lux Vide, e tra l’isola di Reunion, il Lazio, la Toscana e la Calabria, dove è stata costruita la colonia inglese di Labuan a Lamezia Terme. 

Il cast

In conferenza stampa, si è presentato il cast completo: Can Yaman, Alanah Bloor, Alessandro Preziosi, Ed Westwick, Madeleine Price, e con John Hannah.

Can Yaman ha studiato e si è preparato moltissimo per questo ruolo sia culturalmente che fisicamente. Avendo studiato al Liceo Italiano di Istanbul, conoscere la lingua è stata sicuramente un gran vantaggio. Alla domanda di cosa pensa di Salgari, colui che non è mai andato nel Borneo, lo definisce un genio perché genio lo era davvero.

E tra tutte le cose che afferma, ricorda che Sandokan, anche se ambientato virtualmente all’estero, è stato integralmente girato in Italia e che è una serie che sarà vista da tutte le generazioni dal nonno ai nipoti perché Sandokan è una fiction per la famiglia, come fu quella degli anni ’70. Il suo Sandokan è un personaggio inclusivo, autentico che sa fare introspezione partendo dalla sua infanzia.

Preziosi ruba la scena: il suo Yanez conquista la stampa, ma Preziosi è un attore sia di Cinema che di Teatro, avendo calcato i più importanti palcoscenici di tutta Italia.

La sorpresa è Ed Westwick nei panni di Lord Brooke: ammette di non avere letto il libro, ma è orgoglioso di questo ruolo che interpreta magistralmente. Non dimentichiamoci che nella serie degli anni 70 il cattivo per eccellenza in Sandokan fu interpretato da Adolfo Celi.

Insomma, cosa ci aspettiamo? Questo Sandokan è certamente rivisto in chiave moderna, nel rispetto della tradizione a cui molti di noi sono abituati. 

Alanah Bloor è la perla di Labuan: bella ed eterea è una giovane donna molto elegante e garbata: sentiremo parlare di Lei!

La la sigla assolutamente indimenticabile è stata riarrangiata dai Calibro 35 

La trama

Borneo, 1841. In un mondo dominato dal potere coloniale degli inglesi, Sandokan è un pirata che vive alla giornata. Solca il mar della Cina a fianco del suo fedele amico Yanez e della loro ciurma di pirati, un gruppo di avventurieri che vengono dai quattro angoli del mondo.  

Un giorno, durante un arrembaggio a un cargo del Sultano del Brunei, Sandokan libera un misterioso prigioniero Dayak, un popolo indigeno a lungo oppresso. L’uomo crede di riconoscere in Sandokan il guerriero di un’antica profezia che affrancherà il suo popolo dal giogo degli stranieri. 

Sandokan non dà peso alla cosa: lui è solo un pirata che ama la libertà; è così che ha vissuto la sua vita fino a oggi. Ma tutto sta per cambiare perché durante un’ardita incursione nel Consolato Britannico di Labuan, Sandokan incontra Marianna Guillonk. 

Marianna è la giovane figlia del Console inglese. È nota come la Perla di Labuan per la sua bellezza ma anche per il suo carattere indomito che la spinge a rifiutare i ricchi pretendenti che ambiscono alla sua mano. 

L’incontro con Sandokan risveglia in lei quello spirito di avventura che le rigide gabbie della società vittoriana hanno sempre represso. Quello tra Sandokan e Marianna è l’incontro di due mondi che non potrebbero essere più diversi. Una storia impossibile, apparentemente. Ma non c’è niente di impossibile quando due cuori desiderano la stessa cosa: la libertà. 

Tra i due però si inserisce Lord James Brooke, l’ombroso e affascinante “cacciatore di pirati”.  Brooke non è il solito ricco mercante, né un militare di carriera, ma un audace avventuriero che, a capo della sua fregata – la Royalist – semina il panico tra i pirati di tutto il sud est asiatico. Uomo ambizioso e brillante, Brooke cattura la ciurma di Sandokan e si mette sulle tracce del loro capitano. 

Brooke è disposto a tutto per fermare Sandokan, ottenere il potere e conquistare il cuore di Marianna. La quale non è indifferente al fascino di quell’uomo. 

can Yaman

Inizia così un’avventura che si snoda tra i mari del Borneo, la vivace città di Singapore e la lussureggiante giungla tropicale del Borneo. Proprio qui, nel cuore della foresta, Sandokan incontrerà il suo destino. 

Alla resa dei conti ognuno dovrà operare una scelta: Marianna, divisa tra Brooke e Sandokan, dovrà affrontare i lati più oscuri del suo mondo e decidere cosa vuole veramente; Brooke dovrà misurare la sua sconfinata ambizione con i suoi lati più vulnerabili; Sandokan, da semplice pirata che viveva alla giornata, sarà chiamato a trasformarsi nella Tigre della Malesia. 

Credits: courtesy of Press Office Sandokan

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