Per la collezione Pre-Spring 2026 di Ferragamo, Maximilian Davis esplora un’eleganza essenziale e senza tempo, tipicamente italiana che si può ritrovare nei guardaroba di diverse generazioni

Nella collezione ci sono echi di epoche diverse ritratte attraverso una prospettiva contemporanea: il delicato pizzo della lingerie anni Venti viene usato nell’abbigliamento da giorno; una silhouette avvolgente di metà Novecento ispira un cappotto in cashmere doppio; il glamour espressivo degli anni Ottanta emerge in un coprispalle in shearling. Nell’uomo, il tailoring viene decostruito o realizzato in jersey; le silhouette dei pigiami sono in cotone e seta con monogramma; la pelle delle giacche ha una grana antica.

L’esotismo di stampe animalier viene tradotto su abiti il cui drappeggio ne distorce il motivo o lo fa apparire in modo etereo su camicie e caftani eleganti. La texture del coccodrillo è impressa sulla punta delle stringate maschili Tramezza, fino a dissolversi sulla tomaia lucida.

Una stampa foulard degli anni Novanta del marchio anima una borsa, mentre i canoni del “scarf dressing”, parte del guardaroba Ferragamo, vengono reinterpretati diventando frange sui bordi di abiti in cashmere o dettagli su borse di lana. Il risultato è un eclettismo discreto, proprio di un guardaroba composto da pezzi concepiti e realizzati per durare generazioni.

Nelle calzature, il pizzo di una scarpa anni Trenta disegnata da Salvatore Ferragamo diventa il macramè in una nuova décolleté con tacco a stiletto.  Una décolleté del 1968 viene rielaborata con pelle a contrasto e fibbia Gancini sulla tomaia. Un nuovo stivaletto a punta in vernice nera e pony a stampa zebrata, accanto a mocassini e mule in pelle di anguilla dorata.

Il rosso Ferragamo rimane presente in eleganti sandali dalla punta arrotondata. “Attribuire significato ad ogni pezzo è il modo di pensare di Salvatore fin dall’inizio,” riflette Davis. “Ogni scarpa veniva realizzata con un intento, che fosse per i film di Marilyn Monroe o per la vita quotidiana di Georgia O’Keeffe.”

Per quanto riguarda le borse, una tote funzionale viene proposta in pelle di anguilla color caramello con chiusura Gancini dorata, mentre una morbida borsa a secchiello ispirata a un modello degli anni Novanta ha una silhouette rinnovata. Riflettendo l’artigianalità e il patrimonio Ferragamo, l’iconica Soft Hug è proposta con manico in pelle intrecciato a mano, mentre una capiente tote in pelle intrecciata con motivo a paglia di Vienna trasmette morbidezza e funzionalità. Per l’uomo, tote in canvas lavato sono decorate con il logo futurista disegnato da Lucio Venna negli anni Trenta, accanto a una borsa a tracolla in coccodrillo stampato.

Credits: Courtesy of Press Office Ferragamo

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