Napoli, Piazza del Plebiscito ospiterà il 25 settembre Una. Nessuna. Centomila., la terza edizione dell’evento benefico che unisce musica e impegno civile contro la violenza sulle donne

Una, Nessuna, Centomila: presentato oggi il concerto simbolo controva violenza sulle donne

Già sold out, la serata vedrà esibirsi artisti di primo piano come Annalisa, BigMama, Brunori Sas, Coez, Elisa, Elodie, Emma, Ermal Meta, Fiorella Mannoia, Anna Foglietta, Francesco Gabbani, Gigi D’Alessio, Malika Ayane, Noemi, Paola Turci, Rkomi, Veronica Gentili, con la partecipazione speciale di Amadeus. 

L’evento ha già raccolto 500.000 euro, destinati a dieci centri antiviolenza italiani, tra cui Arcidonna a Napoli. Organizzato da Friends & Partners con il sostegno della Regione Campania, della Fondazione Campania dei Festival, del Comune di Napoli, di SIAE e di AssoConcerti, l’evento è reso possibile anche grazie al contributo dei partner privati Frecciarossa, AXA Italia e Alpitour World. 

La Fondazione Una Nessuna Centomila, fondata nel 2022 da Giulia Minoli, Celeste Costantino e Lella Palladino, con Fiorella Mannoia Presidente Onorario, è la prima in Italia interamente dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne, promuovendo sostegno ai centri antiviolenza, empowerment femminile e cambiamento culturale attraverso linguaggi artistici. In collaborazione con AssoConcerti, la Fondazione ha inoltre realizzato la campagna sociale “È come sembra”, un cortometraggio diretto da Anna Foglietta per sensibilizzare i più giovani sul consenso e le molestie.

Napoli si prepara a diventare protagonista di una nuova edizione che dimostra quanto la musica possa trasformarsi in voce collettiva e strumento di giustizia. Quando artisti e istituzioni uniscono le loro forze, la visibilità diventa responsabilità e il palco si trasforma in piazza civica. Una. Nessuna. Centomila. non è solo un concerto: è un grido corale contro i femminicidi, un invito a rompere il silenzio, a dare sostegno reale a chi subisce violenza e a costruire una cultura di rispetto e consapevolezza. Ogni nota, ogni esibizione, diventa un messaggio potente: la musica può curare, educare, ricostruire.

Credits: courtesy of Press office Parole e Dintorni

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