Durante un evento all’interno della boutique ottod’Ame, in occasione del Vinitaly, ho potuto apprezzare la storica cantina CARPINETO in presenza di Caterina Sacchetproduttrice enologa alla guida dell’azienda con Antonio Mario Zaccheo produttore ed export manager della Carpineto azienda fondata e tuttora condotta da due famiglie amiche.

Caterina, una giovane di talento, ha raccolto il testimone di  Giovanni Carlo Sacchet, enologo a sua volta, e che quasi 60 anni fa iniziò l’attività proprio dal Chianti Classico.

Protagonista il DOGAJOLO Rosso Toscana Igt 2021la linea della cantina molto glamour, ottimo connubio tra moda e l’eleganza, rappresentata da un’etichetta artistica dal gusto vintage. Pennellate di flora toscana come la tavolozza di un pittore. Fiori bianchi e fili d’erba per il bianco, fiori e frutti di bosco per il rosato, un tappeto di foglie di quercia dai colori autunnali e qualche tocco d’oro per il rosso. 

Il Dogajolo Rosso Toscana Igt 2021, 70% uve Sangiovese, 30% Cabernet Sauvignon, regala al naso il profumo del frutto fragrante della ciliegia con cenni speziati e una leggera nota di vaniglia; al palato ha la morbidezza e la rotondità di un leggerissimo passaggio nel legno e tutta la freschezza e la bevibilità di un vino giovane. Insolito connubio di vigore scattante e maturità più avvolgente.

CARPINETO Grandi Vini di Toscana, specializzata nei grandi rossi a denominazione, rappresenta l’eccellenza e il gusto nel segno della sostenibilità e della cultura del fare vino negli anni. Icona di tradizione con una visione contemporane

Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo, fondarono la Carpineto col proposito di produrre il miglior Chianti Classico che il terroir potesse offrire, e il Chianti Classico fu il loro primo vino, in controtendenza rispetto agli standard produttivi di allora.

Oggi la giovane generazione di Carpineto perseguendo quel sogno porta a compimento una visione e un sogno con il Chianti Classico Gran Selezione, il “fiore” del Chianti Classico dal miglior frutto dei vigneti di proprieta’ piu’ vocati .

“Il vigneto di due ettari ubicato a Dudda, Greve in Chianti, è il primo vigneto della Carpineto, quello su cui abbiamo lavorato sin dal 1967 affinché rendesse la migliore uva della tenuta. Una zona scelta sia per l’esposizione che per la composizione del terreno. Un territorio che marca il vino e un vino che esalta il carattere di quel territorio. Anche per questo la Gran Selezione rappresenta l’esito di una visione lungimirante, il coronamento del sogno dei nostri padri, che proprio nel 1967 fondarono l’azienda”, raccontano Caterina Sacchet e Antonio Michael Zaccheo

Ad Opera Wine Caterina e Antonio hanno portato il Chianti Classico Gran Selezione, la 2015 tra i cult della viticoltura mondiale nella lista degli HOT WINE di Wine Spectator, quei vini che  rappresentano le scoperte più eccitanti, vini di tutto il mondo con punteggi altissimi che meritano di essere cercati!

Credits: tutte le foto sono state fornite dal Press Office