In una delle zone più belle di Napoli, in un palazzo del Novecento all’angolo tra il lungomare di via Francesco Caracciolo e via Sannazaro, ha aperto Casa 50 Cucina Mediterranea il nuovo ristorante del Gruppo 50 Kalò di Ciro Salvo e Alessandro Guglielmini

Tra palme secolari e piante mediterranee, si entra in un elegante palazzo dei primi del Novecento sapientemente restaurato dando vita a questo progetto affascinante, glamour, ma allo stesso tempo dal lusso gentile e delicato. Considerando il clima della città partenopea, cenare immersi in questo affascinante giardino, è una bellissima esperienza di convivialità contemporanea con lo sguardo verso il mare in questa oasi vivace ed esclusiva.

Il fuoco vivo della brace, le verdure dell’orto, la pasta fatta in casa, l’olio buono aggiunto al momento, il dolce che sa di casa – si legge sull’incipit del menu.

I professionisti chiave di questo progetto

Alla gestione di Casa 50 il giovane professionista Stefano Guglielmini, ventotto anni e sguardo attento nel curare ogni minimo dettaglio e deus ex machina di questo progetto portato avanti con “anema e core” e molto impegno affinché l’ospite mangi bene e si senta come a casa sua.

“Casa 50 vuol essere casa, ritrovo, piacere estetico e gustativo, luogo capace di unire convivialità e riservatezza, stile e calore domestico. La proposta gastronomica è accompagnata da un’offerta beverage ancora in evoluzione: vini italiani, con ampio spazio alle cantine campane, Champagne e presto una carta mixology. I banconi bar si Casa 50 sono due, uno nel giardino e uno nella sala principale, voluti per rispondere a una domanda di consumo in crescita e a una nuova cultura del food pairing”, spiega Stefano Guglielmini Manager e responsabile del progetto.  

La cucina è affidata allo chef Giovanni Sorrentino, nome apprezzato dalla critica gastronomica (già Bib Gourmand per la Guida Michelin) e forte di esperienze in importanti cucine nazionali e internazionali. Stagionalità, rispetto della materia prima, ricerca etica di piccoli produttori e un giusto equilibrio tra vegetale, carni e pescato sono alla base di una proposta che si muove tra grandi classici della tradizione campana e nuove ricette. Dalla polpetta al ragù al Raviolo caprese, dal Peperone ‘mbuttunato al Plateau di verdure miste dell’orto in diverse cotture, al Galletto arrosto.

 Il locale: Casa 50

Al civico 10 di via Sannazaro, Casa 50 occupa il piano terra di un palazzo nobiliare dei primi del Novecento: una superficie complessiva di 600 mq – tra esterni e interni – per 140 coperti. Il concept architettonico porta la firma dell’architetto Maurizio Vesce, che ha immaginato Casa 50 come uno spazio capace di accogliere con calore e stile, nel segno di un’estetica essenziale e sofisticata.

Durante la bella stagione si può cenare nel meraviglioso giardino o accomodarsi nella zona lounge per un aperitivo al tapas bar, mentre quando fa più freddo si può usufruire delle sale interne che accolgono come una casa tra colori caldi, libri, fotografie d’autore e luci morbide.

Casa 50

Il progetto intreccia memoria storica e linguaggio contemporaneo: ove possibile sono stati salvaguardati elementi originali del palazzo come le cornici e le modanature, le piastrelle maiolicate a motivo floreale dei pavimenti. La tonalità dominante è un elegante rosso mattone, cifra distintiva del brand, che si amalgama con le superfici in resina di microcemento e con i banchi in marmo di Carrara. Su disegno dell’architetto è anche l’inserimento di rivestimenti e portali in legno di noce in un’alternanza di colori e texture.

Un elemento distintivo del progetto è rappresentato dalle maioliche originali del palazzo, oltre 130 anni di storia incastonati nei pavimenti, che raccontano l’anima artigiana di Napoli e il suo rapporto secolare con la ceramica. Sapientemente restaurate, sono state integrate con il gres Mutina della collezione Time. Una combinazione affascinante tra memoria e contemporaneità che diventa segno di identità e di stile, capace di restituire al locale un fascino unico e un respiro autenticamente partenopeo. Completa il locale la cantina che ospita vini del territorio e maison de Champagne. Di particolare interesse il giardino popolato da alte palme secolari, aiuole e bordure mediterranee, naturale estensione del locale.

La cucina

Non aspettatevi piatti dai nomi troppo complicati o cucine creative che spesso non soddisfano il palato, ma una eccezionale cucina tradizionale e mediterranea di ispirazione campana. La differenza?? La scelta delle materie prime, che spesso provengono direttamente dall’orto urbano di Casa 50, un piccolo appezzamento sulla collina di Posillipo, e dall’orto dello chef a Boscotrecase.

Pasta fresca dello chef e secca di Gragnano Igp, ortaggi e verdure, carni da filiera certificata, pescato del mare nostrum e una selezione di formaggi e salumi italiani. La brace Josper offre spunto per ricette e preparazioni innovative come il signature dessert Pesche alla brace con gelato allo yogurt di bufala, biscotto al cacao e tartare di pesca al basilico. Patate fritte fatte in casa, il calamaro alla brace, le polpettine, i fusilli al pesto con tartare di gambero, il tagliato di macelleria fresco del giorno: sono tutti ottimi motivi per provare la cucina dello chef!

Il Gruppo 50 Kalò

L’insegna 50 Kalò, nasce nel 2014 con l’apertura della pizzeria 50 Kalò di Ciro Salvo in piazza Sannazaro a Napoli, che dal primo anno conquista premi e riconoscimenti a livello internazionale. Segue nel 2018 l’apertura della Pizzeria 50 Kalò London a Trafalgar Square, nel 2022 l’apertura a Roma e nel 2024 la seconda pizzeria a Napoli, in Piazza della Repubblica. Il gruppo di proprietà di Ciro Salvo e Alessandro Guglielmini conta oggi 4 pizzerie, l’hamburgeria 50 Panino e il b&b 50 Suite a Napoli. Casa 50 è la settima insegna del gruppo che amplia ulteriormente i propri orizzonti puntando alla ristorazione di qualità con un locale storico, al centro di Napoli, a pochi passi dal lungomare.

Credits: Courtesy of Press Office Casa 50

Leggi anche: Food & wine Design