gu.stà.re Oltre cucina il ristornate dei soci la chef Valentina Maioni e il Maitre Manuel Ettoumi, porta in tavola la tradizione piemontese in una veste leggera, delicata e raffinata

Nel centro storico di Borgomanero, si festeggiano i 6 anni di GU.STA.RE OLTRECUCINA, il ristorante fine dining dei soci, la chef Valentina Maioni e il Maitre Manuel Ettoumi.
“Entrare nel nostro ristorante è un’esperienza che stimola tutti i sensi. L’ambiente è moderno ed elegante con linee pulite e un’estetica vintage e minimalista. I colori neutri creano un’atmosfera rilassante insieme ad una luce soffusa che accarezza le superfici. Le opere d’arte aggiungono un tocco artistico che cattura lo sguardo. L’ordine e la simmetria dei tavoli, distanziati con cura, donano un senso di armonia e calma.”
Gustare è uno spazio ed un tempo dove riscoprire sapori della tradizione, gusti di una volta che chef Valentina riporta sulla sua tavola con leggerezza, delicatezza ed armonia. La ricerca continua nel ricreare quei sapori di una volta; quelli conosciuti nella cucina della bisnonna.

“Quando ero piccola ogni giovedì preparavo gli gnocchi insieme alla mia bisnonna. Sì, giovedì gnocchi, tradizione che caratterizza diverse realtà. Magari anche tu il giovedì fai gli gnocchi. Ricordo ancora il profumo delle patate schiacciate, le mani della bisnonna che lavoravano l’impasto, le mie piccole dita che imparavano.
Con la nonna, invece, preparavo i ravioli: mi diceva che facevamo i pastrugni insieme. Quando riesco ad andare a pranzo da lei e me li prepara li trovo sempre buonissimi. Non sono ancora certa di riuscire a ricreare quel sapore così perfetto.
Durante le vacanze estive in montagna inventavo piatti e prelibatezze con quello che raccoglievo nei boschi: servivo pigne e foglie perché mi sembrava assomigliasseroal risotto. La fantasia dei bambini.
Oggi il risotto lo preparo per davvero – senza pigne – con un buon formaggio fresco di capra, un burro d’alpe, guarnendolo con polvere di barbabietole e nocciole tostate e magari lo manteco con l’aglio orsino, e la gruè di cacao. La passione che ho coltivato sin da bambina per la cucina della tradizione è rimasta, è cresciuta.”
Chef Valentina Maioni
La cucina
“L’ispirazione per comporre i miei piatti arriva dalle materie prime. Mio zio è fruttivendolo: quando vado da lui e osservo frutta e verdura mi vengono in mente i piatti da cucinare. Vedo un fiore di zucca e penso: “Ci faccio una chips e la adagio sul branzino”. Sono fatta così: mi incanto di fronte alla bellezza dei pomodori che crescono nell’orto, al colore di un peperone, alla morbidezza di una pesca.”
Chef Valentina Maioni
Una cucina italiana contemporanea di sostanza e di consistenza. Una proposta legata ai sapori della penisola italiana con uno sguardo al futuro… Degustare un piatto da GU.STA.RE. richiede tempo; un momento di riflessione. Siediti alla tavola di Valentina e Manuel: mangia con calma, lasciati conquistare da ogni sapore… Rendere memorabile l’esperienza del commensale è l’obiettivo di GU.STA.RE. Fare in modo che le persone ricordino i piatti che hanno degustato. Ricordarne il Gusto, la sostanza, il colore, la forma. E il sapore del vino che esalta il cibo.
“Mi piacciono gli ingredienti del nostro territorio, le materie prime di alta qualità, gli ortaggi e la frutta di stagione. Sono affascinata dai contrasti di colori e consistenze, dalla genuinità di un risotto al Gorgonzola e la modernità di una riduzione di crostacei, dalla ruvidità della pasta di un raviolo e la croccantezza del crumble.

Apprezzo i sapori della tradizione e li reinterpreto per adattarli al contesto attuale: dono un aspetto rinnovato alle forme, un gusto contemporaneo ai piatti, una presentazione moderna alle pietanze. Anche in linea con le tendenze del momento: oltre alla cucina classica, su richiesta propongo opzioni vegetariane, vegane e senza glutine. I gusti di una volta restano, si sentono, ma il palato li percepisce con una delicatezza nuova: c’è più leggerezza, gradevolezza e raffinatezza.
Le tradizioni enogastronomiche sono parte del nostro patrimonio sociale e culturale: per me la cucina, intesa nel senso più ampio del termine, ha un valore immenso. Il purpose della mia narrazione è aiutare a comprendere che dietro e dentro a un piatto c’è un lungo lavoro di ricerca e studio, ci sono sperimentazioni, c’è passione. E che intorno a quel piatto c’è un servizio curato, a partire dalla cottura di ogni ingrediente sino al modo in cui portiamo in tavola le pietanze.”
Chef Valentina Maioni
Cantina
Una carta dei vini in continua evoluzione dall’apertura del ristorante, nel 2019…E’ una wine list che evolve e cresce nel tempo tra visite in cantina, degustazioni per scoprire nuove realtà. Come cambia spesso il menù, così è per la carta dei vini che propone sempre qualcosa di nuovo per non essere mai “banale”. Nuove storie da raccontare ai clienti…attraverso bottiglie mai scontate!
“La mia carta vini ha un focus per i vini rossi piemontesi di piccole e medie realtà, e segue il contesto e la filosofia del nostro ristorante, ma la ricerca mi spinge ad assaggiare e scegliere anche piccole realtà nazionali e internazionali. Diciamo che sono amante delle piccole realtà che non fanno grandi numeri di produzione e che lavorano sulla massima espressione della qualità e che rispecchiano il territorio.
Non sono amante della tecnica per abbinare un vino al piatto ma credo che si debba essere più liberi e gastronomici. Non faccio una ricerca selettiva basandomi sui miei gusti ma cerco di avere una visione più ampia per poter permettere ad ogni cliente di trovare il vino adatto al proprio gusto.”
Maitre Manuel Ettoumi
Credits: courtesy of Press Office NewsEventi Como
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