Per celebrare il centenario del movimento, Boucheron presenta una selezione straordinaria della sua collezione privata attraverso due grandi retrospettive

Maison Boucheron celebra il centenario del movimento Art Déco

Ci sono linee capaci di definire un’epoca: contorni netti, geometrie decise, contrasti audaci e materiali preziosi. Sono i codici dell’Art Déco che plasmarono gli anni Venti e Trenta. In questo fervore creativo, Boucheron si affermò come voce di riferimento del movimento: all’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne del 1925, la Maison presentò 232 creazioni di straordinaria modernità, che raccontarono lo stile e la società tra le due guerre.

Quest’anno, per celebrare il centenario del movimento, Boucheron presenta una selezione straordinaria della sua collezione privata attraverso due grandi retrospettive. La prima, “The Venus of a New Age! Celebrating the 100th Anniversary of Art Deco”, si terrà al Nakanoshima Museum of Art di Osaka e includerà 26 pezzi d’archivio tra cui gioielli, oggetti d’arte e creazioni al confine tra alta gioielleria e couture.

La seconda, “1925–2025. One Hundred Years of Art Deco” al Musée des Arts Décoratifs di Parigi, in cui sette opere mostreranno l’uso audace di materiali e colori – dal cristallo trasparente allo smalto nero, dalla giada al legno di serpente – raccontando lo spirito innovativo e cosmopolita del movimento.

L’Art Déco continua a ispirare la Maison anche oggi, plasmando le creazioni con linee essenziali, contrasti cromatici audaci e simmetria perfetta. Dall’India al Giappone, dalla Cina all’Africa, le influenze internazionali – tra cui i Maharajahs indiani, lacca giapponese, la giadeite cinese e la geometrizzazione africana – si unirono ai materiali tradizionali della Maison, dando vita a un linguaggio cosmopolita.

Questo linguaggio stilistico si riflette nelle collezioni contemporanee, come Liseré e la collezione di alta gioielleria Histoire de Style, Art Déco: geometria, tagli netti delle gemme, motivi grafici e colori audaci convivono con gioielli pensati per le nuove silhouette femminili del periodo interbellico, tra collane lunghe, sautoir trasformabili e giochi di contrasti maschili-femminili, un omaggio alla modernità e alla libertà di quegli anni.

Credits: courtesy of Press Office Boucheron

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