Costantinopoli 33 Grand Suite è una dimora ricca di fascino che prende il nome della via dove l’ospite può soggiornare ed apprezzare la Napoli più amata e autentica

Nel cuore di Napoli, terra di emozioni, amori, canti e gioia, ci sono luoghi che, appena varcata la soglia, sembrano raccontare una storia senza bisogno di parole.
Uno di questi luoghi è la Guest House Costantinopoli 33 Grand Suite: un luogo speciale dove ogni più piccolo dettaglio racconta anni di storia tramutata in questa opera d’arte dell’ospitalità. Perchè non è solo una guest house, ma un luogo dove la tradizione contemporanea nasce da memorie fisse nel tempo che si trasformano nelle esperienze di oggi.

Charm e stile si fondono in questo progetto fortemente voluto dai proprietari Alessio e Rosaria Iossa, i quali non hanno voluto un luogo finalizzato solo all’ospitalità, ma che fosse anche uno spazio creativo dove l’arte trova la sua più diretta espressione per essere inequivocabilmente apprezzata dal viaggiatore e da tutti coloro che partecipano agli eventi organizzati per dare voce agli artisti. Perchè questa è cultura, questa è la vera sostenibilità.
La storia
L’edificio che la ospita, un palazzo dei primi anni dell’Ottocento, fu interamente acquistato da Antonio Cardarelli, celebre medico napoletano che qui stabilì la sua dimora e il suo studio.

Al primo piano nobile, dove oggi accedono i viaggiatori, egli riceveva i pazienti e conduceva la sua attività professionale. Non stupisce che le stanze conservino ancora un’energia particolare, quella che nasce dall’intreccio di vite vissute intensamente.
La nuova Guest House: tra tradizione e contemporaneità
Il recupero dell’appartamento è stato guidato con estrema cura dai proprietari i quali, con nobile educazione e sentimento hanno preservato il carattere originario dei luoghi.

Ogni arredo è stato selezionato con attenzione, spesso recuperato dall’oblio, per restituire autenticità e coerenza. Emblematica, all’ingresso, è la monumentale specchiera che porta ancora inciso lo stemma di Cardarelli: un segno tangibile di continuità che accoglie e sorprende.
L’arte dell’ospitalità dove passato e presente convivono in armonia
La guest house dispone di cinque camere – due doppie, due quadruple e una tripla – tutte ristrutturate mantenendo lo spirito della dimora originaria.

Nulla è lasciato al caso: l’atmosfera che si respira è quella di un luogo in cui passato e presente convivono armoniosamente. Dalla carta da parati ai dettagli home decor, tutto è così incredibilmente raffinato ed elegante pur mantenendo quel lusso confortevole che fa sentire il cliente coccolato come a casa propria

Alcune si affacciano sulla Via Santa Maria di Costantinopoli con deliziosi balconcini per un puro momento di piacere affacciati sulla via dove tante storie umane si incrociano in un divenire veloce.

Il progetto culturale tra turismo e arte emergente
La struttura si distingue per un progetto culturale che la attraversa: a cadenza bimestrale, gli spazi si aprono ad artisti emergenti con mostre e vernissage ospitati gratuitamente. Non è un’iniziativa di facciata, ma un modo sincero di intrecciare l’esperienza turistica con quella artistica, permettendo agli ospiti di immergersi nella vitalità creativa di Napoli.

Ad oggi, diverse esposizioni hanno già animato queste sale: in un contesto esclusivo, quadri, sculture ed ogni espressione d’arte hanno conquistato ogni visitatore sorpreso di quanto queste iniziative siano foriere di autentica bellezza.
Se andate a Napoli, non potete non visitare questo luogo dove la storia, l’arte, la bellezza, ed il confort donano l’emozione di un viaggio che rimarrà indelebile nel cuore. Un sogno che è la realtà di quella dimensione sottile che appartiene solo a Napoli, città che sa essere concreta e insieme misteriosa, razionale e profondamente intuitiva.
Scopri su: @Costantinopoli33GrandSuite
Credits: le foto son o state fornite dalla Proprietà Costantinopoli 33 Grand Suite
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