Per questa collezione Longchamp racconta la Parigina che si ispira alla sua passione per l’artigianato. Che lavori nel suo atelier a Parigi o che cerchi ispirazione in Inghilterra, tra i Cotswolds e Londra, il fatto a mano e l’estetica “worker” pervadono il suo stile

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La sua curiosità si esprime in molteplici progetti creativi, dalla ceramica alla pelletteria. Come nei processi artigianali, sceglie con cura ogni pezzo del suo guardaroba autunno-inverno.

Nel suo atelier, la Parigina indossa attorno al collo il suo foulard preferito, celebrando gli aspetti dell’artigianato contemporaneo nella sua città preferita. L’associazione di écru e cobalto, firma dell’artista Constantin Riant, si ritrova nelle sue scelte stilistiche. Adotta tagli workwear e non esita ad abbinare i suoi pantaloni con motivo Tour Eiffel al suo blue di lavoro rivisitato. Ogni suo outfit riflette la sua anima da artista. Sotto la sua salopette, la camicia bianca è un omaggio alla blusa da pittore. A casa o nel suo studio, non rinuncia mai ai suoi zoccoli.

Le sue borse, come il borsa Le Roseau in pelle naturale con la sua chiusura a bambù, o la versione tote bag Le Pliage x Constantin Riant, si arricchiscono di tasche, tanti pratichi nascondigli per riporre taccuini, computer e accessori da viaggio per il suo road-trip britannico. 

Sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, la Parigina si concede una fuga nei Cotswolds, nel Regno Unito. In questa regione dalle valli verdi e dai cottage affascinanti, si riconnette con la natura – una tela di ispirazione infinita. La sua giacca kimono in stile piumino la tiene calda durante le sue passeggiate quotidiane prima dell’ora del tè. Sceglie capi che richiamano il fatto a mano: lunghe gonne in cachemire o gilet senza maniche in shearling. Sulla spalla, i suoi essenziali si infilano nella sua nuova borsa a tracolla in pelle Le Foulonné, dalle curve femminili e pulite. 

Dopo questa pausa favorevole alla creatività, la Parigina riparte alla ricerca di eleganza urbana e artigianato in direzione Londra. Quando indossa il suo duffle-coat double-face in lana firmato Longchamp x Gloverall, incarna il meglio del savoir-faire di queste due maison, nate rispettivamente nel 1948 e nel 1951. La sua fodera a righe sostituisce il tradizionale tartan di Gloverall e i suoi bottoni sono un riferimento diretto al dettaglio iconico a bambù della sua borsa Le Roseau.

La sera, le vibrazioni londinesi la portano a variare gli stili in un alternarsi di rosso e nero. Con la giacca kimono versione smoking, mini-gonna in pelle e stivali alti, è pronta per notti elettrizzanti. Il suo nuovo trench-coat la protegge con stile dalla pioggia britannica e la sua borsa laccata Le Roseau con fodera in leopardato aggiunge un tocco rock. All’alba, è il momento di tornare nel suo atelier parigino. Come la sua borsa Le Roseau in pelliccia sintetica, sa già che le sue future creazioni saranno sfumate da un pizzico di eccentricità… 

Credits: Courtesy of Press Office Longchamp

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