Un appuntamento esclusivo e gratuito a cura del Teatro Ristori che, esce dalla sua sede, e partecipa al fuori salone di Vinitaly per presentare la seconda edizione dell’innovativo progetto Calici di Jazz dove arte, eccellenze enoiche, bellezze architettoniche e convivialità trovano la massima espressione. 

Sul palco principale di Vinitaly and the City, sabato 13 aprile alle 17, il Max Ionata Danish Trio, formato da Max Ionata (sassofono tenore) e dai musicisti danesi Jesper Bodilsen (contrabbasso) e Martin Maretti Andersen (batteria). Un evento speciale per lanciare le quattro date di giugno della rassegna che farà tappa nelle dimore veronesi del vino, dove degustazioni di terroir pregiati incontreranno i protagonisti del jazz

Un imperdibile concerto, inserito all’interno di una delle manifestazioni cult della città di Verona, farà quindi da preview alla seconda edizione della rassegna Calici di Jazz, ideata dal Teatro Ristori come naturale prosieguo della stagione artistica.

Un’offerta culturale estiva che a giugno animerà la provincia di Verona in collaborazione con alcune tra le più importanti aziende vitivinicole. Sul palco, per l’occasione, tre grandi protagonisti del panorama jazzistico: il Max Ionata e & Danish trio. Dove il sax di Ionata, sempre energico, caldo e melodico, dialogherà con due grandi esponenti del jazz nord-europeo: Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen, autentici fuoriclasse danesi, dall’innegabile affiatamento e potenza espressiva.

Considerato uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea, Max Ionata ha bruciato le tappe in una carriera vertiginosa conquistando in pochi anni l’approvazione di critica e pubblico, riscuotendo grandi successi in Italia e all’estero. Il sassofonista abruzzese è vincitore del premio Massimo Urbani per la sezione fiati nel 2000, oltre al Top Jazz nel 2011 e il Jazzit Award nel 2012, 2013, 2017.

In particolare, il progetto “Like” affonda le radici nel jazz più puro, mantenendo al tempo stesso un sound assolutamente moderno. Ionata, con settanta dischi pubblicati e concerti in tutto il mondo è uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea. La rivista giapponese Jazz life lo ha citato come «uno di quei sassofonisti che hanno aperto una nuova frontiera nel jazz».


Calici di Jazz, un progetto in cui l’eccellenza del vino del territorio veronese incontra l’intramontabile sound della musica jazz del Teatro Ristori, che per questa l’occasione esce dalla sua sede per portare la propria offerta culturale in alcuni dei luoghi iconici della Valpolicella e Valpantena. Un connubio esclusivo tra arte e convivialità, dal tramonto all’unicità di concerti sotto le stelle nelle antiche dimore del vino. 

Credits: la foto di copertina è stata fornita dal Press Office Teatro Ristori