Ospite di Eccellenza il professor Giovanni Bozzetti che ha presentato il suo libro “Emirati: Nulla è impossibile”
Dopo il grande successo del primo appuntamento, Park Hyatt Milano, l’esclusivo hotel 5 stelle lusso situato nel cuore storico di Milano a due passi dal Duomo e simbolo dell’autentica ospitalità italiana, prosegue il format di incontri “Bright Nights al Mio Lab”.
Protagonista di rilievo il manager, autore e professore universitario Giovanni Bozzetti che ha presentato il suo libro “Emirati: nulla è impossibile”: un racconto degli Emirati attraverso la storia, la realtà odierna, le dinamiche che animano gli affari e la vita di tutti i giorni, permettendo a chiunque di comprenderne ogni segreto al di là degli stereotipi e dei falsi miti. Un testo che nasce dall’esperienza di Bozzetti, tra i principali esperti italiani di marketing territoriale e di processi di internazionalizzazione, oltre che founder ed organizzatore di uno degli eventi milanese più attesi Investiopia Europe.
Un momento di confronto moderato da Giorgia Jenca per offrire agli ospiti una serata speciale in cui poter approfondire e scoprire la storia, la cultura e l’evoluzione degli Emirati Arabi Uniti, una realtà politica, sociale e culturale pressoché unica nel panorama mediorientale.
A seguito della presentazione del libro in Sala Duomo in collaborazione con Mondadori Libri la serata è proseguita negli splendidi spazi del Mio Lab Cocktail Bar che per l’occasione è diventato luogo di socialità, con una esclusiva cocktail experience e food pairing.
“Con questo nuovo format Park Hyatt Milano rappresenta il Salotto Milanese delle Eccellenze coniugando ogni incontro con la convivialità e l’ospitalità speciale, in una atmosfera esclusiva, coinvolgendo personalità di spicco che hanno la possibilità di raccontare la propria esperienza nella piacevole ed indimenticabile cornice dell’hotel. Una nuova veste di contemporary living di cui Park Hyatt Milano si fa portavoce con un nuovo concept di accoglienza contemporanea.” afferma con entusiasmo Giorgia Jenca.