Abbiamo incontrato il team di Cocktail Circus in occasione del lancio di Sottobosco, il nuovo signature drink pensato per la stagione autunno-inverno

Cocktail Circus lancia Sottobosco il nuovo signature drink

Un cocktail che è molto più di una ricetta: un viaggio tra aromi balsamici, note terrose e dettagli edibili che richiamano il cuore del bosco. In questa intervista il suo creatore, Francesco Pumo ci racconta come è nato, quali ricordi racchiude e perché sarà il protagonista dei prossimi eventi.

Com’è nata l’idea del cocktail “Sottobosco”?

L’idea nasce dal desiderio di riprendere un concept che avevo già esplorato nel 2018 con un drink chiamato Il Fiore. Quel cocktail ruotava intorno al mondo vegetale, ma questa volta volevo creare qualcosa di nuovo, diverso, senza ripetermi. Dopo circa sei mesi di studio e sperimentazioni è nato Sottobosco, pensato come un drink stagionale, dedicato all’autunno e all’inverno. L’obiettivo era proporre un nuovo hero drink che si distinguesse dagli altri, sia per sapori che per sensazioni, e che riuscisse a evocare immediatamente la natura più autentica e selvaggia.

Quali sono gli ingredienti principali e cosa rappresentano?

Il cuore del drink è un gin al pino mugo, che realizziamo noi: balsamico, resinoso, con la freschezza tipica dell’aria di montagna. A questo si aggiunge una crema di more, che richiama il sottobosco in senso letterale, e un cordiale di funghi porcini e agrumi. Il cordiale è composto da un’infusione di funghi, miele di bosco come parte dolcificante, scorze di arancia e limone per la nota agrumata, e acido malico per bilanciare l’acidità.

A completare il tutto, qualche goccia di bitter per l’amaro e un emulsionante che dona al cocktail una consistenza vellutata e cremosa.Ma Sottobosco non è solo da bere: è anche un’esperienza da mangiare. Abbiamo ricreato gli elementi del bosco con piccole preparazioni edibili: funghi di meringa, rocce di biscotti brutti ma buoni, spugne verdi che ricordano il muschio, biscotti a forma di pigna, bastoncini di liquirizia come legno, foglie d’acero di isomalto. Tutto è pensato per accompagnare il cocktail e trasformarlo in un pairing completo.

C’è un’emozione, un ricordo o un’immagine che hai voluto racchiudere in questo cocktail?

Sì. Da bambino andavo spesso nei boschi a raccogliere castagne, e crescendo ho coltivato la passione per la montagna, il trekking e le escursioni. Con Sottobosco ho voluto racchiudere proprio quelle sensazioni: i sentori terrosi, balsamici, pungenti del bosco, non solo nel gusto ma anche nella presentazione visiva.

Come descriveresti il “Sottobosco” a chi non l’ha ancora assaggiato?

È un’esperienza unica, capace di trasportarti in un immaginario boschivo. Se chiudi gli occhi mentre lo assaggi, ti ritrovi scalzo in un bosco, con il muschio sotto i piedi e l’umidità nell’aria. È un cocktail immersivo, che coinvolge vista, gusto e immaginazione.

Il nome è evocativo: cosa significa per te “sottobosco”?

Il sottobosco per me rappresenta tutti quegli elementi che vivono in penombra, a stretto contatto con la terra: l’umidità, i funghi, le foglie cadute, il muschio, le rocce. Sono sensazioni forti, terrose, poco “in luce” ma essenziali. Ecco perché il drink ruota intorno a questi sentori e a questa immagine.

Qual è il momento ideale per gustarlo?

Il momento perfetto è durante gli eventi Cocktail Circus, dove trova la sua massima espressione. Lì il drink non è solo un cocktail, ma un’esperienza completa.

Avete pensato anche all’abbinamento con piatti o finger food?

In realtà Sottobosco è già un pairing a sé. Gli elementi edibili che lo accompagnano – biscotti, meringhe, foglie e pigne – sono pensati per essere consumati insieme al cocktail. È un’esperienza di food & drink integrata.

Il video di lancio è molto suggestivo: che messaggio volevi trasmettere visivamente?

L’idea era mostrare il cocktail come se nascesse direttamente dalla natura. Per questo nel video non ci sono immagini del bartender che lo prepara, ma scene in cui il drink scorre sulla corteccia, attraversa le foglie, gocciola sul muschio. Volevamo uscire dallo schema del video-tutorial e creare qualcosa di più emozionale, in cui il cocktail sembrasse emergere dal bosco stesso.

Questo cocktail sarà disponibile solo in eventi speciali?

Dal giorno del lancio ufficiale (21 settembre), Sottobosco sarà presente in tutti i nostri catering fino alla fine dell’inverno. In più lo proporremo durante gli eventi Cocktail Circus, quando le condizioni lo permetteranno.

Hai in programma altri lanci simili?

Non per quest’anno. Ma nel 2026 arriverà un nuovo hero drink, frutto di quasi un anno di studio: un cocktail ispirato allo zucchero filato. Non sveliamo ancora il nome, ma sarà un drink in linea con lo stile pop-corn: giocoso, sorprendente e destinato a diventare molto richiesto nei nostri eventi. Il lancio ufficiale sarà in primavera, prima dell’estate.

Credits: courtesy of Press Office Cocktail Circus

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