Carlo III, re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri quattordici reami del Commonwealth, ha indossato per la prima volta la St Edward’s Crown (la Corona di San Edoardo), la Corona di Stato Imperiale, lasciando l’abbazia di Westminster al termine della cerimonia d’Incoronazione. La indosserà inoltre ad ogni cerimonia di apertura del Parlamento del Regno Unito. 

La Corona di St Edward’s è in assoluto l’oggetto più prestigioso e di valore tra tutti i gioielli della Corona inglese, è  il focus sacrale del cerimoniale di incoronazione dei sovrani. 

Questo prezioso unicato fu usato nel 1661 per l’incoronazione dei sovrani, in sostituzione della corona fatta distruggere durante la guerra civile inglese, per ordine del condottiero e politico Oliver Cromwell, di fede puritana Calvinista che salì al governo
nel 1644 con la vittoria parlamentare e l’esecuzione del re Carlo I . 

Pare che questo meraviglioso oggetto ornamentale di sacrale importanza, sia la copia della corona del re Edoardo il Confessore, il penultimo re anglosassone, alla quale erano stati annessi alcuni materiali provenienti dalla corona di re Alfredo il Grande (871 – 899) oggi venerato come santo della chiesa Cattolica e della chiesa Anglicana.

La corona di St Edward’s lasciò rare volte l’abbazia di Westminster, ma quando Riccardo II venne costretto ad abdicare nel 1399, fece portare la corona alla Torre di Londra, dove simbolicamente la concesse a Enrico IV dicendo : “Ti omaggio e ti do questa corona con il quale io venni incoronato re d’Inghilterra e da cui dipendono tutti i diritti”.

Questa corona così speciale ed importante è custodita nella Jewels House presso la Torre di Londra, è nota per essere stata creata in parte con lo stesso oro rimanente della corona fatta distruggere da Cromwell. 
Il pregiato copricapo ornamentale è alto 30 cm, largo 66 cm e pesante 2.23 kg .

Composta alla base della circonfernza da quattro gigli che si alternano con quattro croci, si alza con degli archi che sorreggono un globo con una grande croce patente scorciata. All’interno si può vedere un berretto di morbido velluto scuro, profilato di ermellino che fuoriesce dalla base della corona. L’oro usato è di 22 carati, con 444 pietre dure, di cui : 345 acquamarine, 37 topazio bianchi, 27 tormalina, 12 rubini, 7 ametiste, 6 zaffiri, 2 zirconi, 1 granato, 1 spinello, 1 almandino, perle a goccia e tonde.

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