Siseroshi, la “locanda giapponese” si trova a Scarpizzolo, in provincia di Brescia, ed è l’unico ristorante di cucina tradizionale giapponese della provincia bresciana e non, fondato da Luca Imberti, chef e imprenditore appassionato, dalle ampie vedute, un grande professionista amante della cucina etnica e desideroso di scoprire e intraprendere nuove esperienze.
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Il cibo in Giappone non è mero nutrimento, ma una filosofia legata una alimentazione salutare proposta a seconda della stagionalità ed a una strutturata componente estetica, una vera arte dell’impiattamento il cui nome in giapponese è “Moritsuke”.
Ogni piatto è curato nei minimi dettagli, studiato perfettamente per non lasciare niente al caso abbinando forme, spazi e colori perché la vista viene gratificata da un piacere immediato prima di quello del palato.
Affianca il patron Luca Imberti, il giovane chef ucraino Vitaly Dovbenko, il quale dopo anni di esperienza diretta con diversi chef giapponesi in Italia come Hitoschi Toshisa e Naoyuki Kuwana decide di approfondire la sua conoscenza facendo un viaggio in Giappone dove ha osservato, ascoltato ed imparato, ha portato in Italia un ricco bagaglio di insegnamenti sulla vera cucina tradizionale nipponica.
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A questo viaggio ne sono susseguiti altri, oltre ad altre esperienze che hanno permesso a Vitaly di approfondire la conoscenza, la tecnica, la cultura e la filosofia della cucina giapponese. Tutto questo ha permesso di diventare lo Chef del Siseroshi creando un menù da zero e deliziando i clienti con la cucina tradizionale giapponese rigorosa, pura, ma soprattutto senza compromessi.
Il SISEROSHI propone un viaggio culinario nel Sol Levante alla scoperta del quinto gusto, l’Umami, che potremmo definire come il gusto del “saporito”. Umami deriva dalla parola giapponese “umai” che significa “saporito” ed è stato coniato nel 1908 dal Dr. Ikeda, chimico giapponese che per primo scoprì nel brodo di alghe konbu, la presenza di un gusto diverso da tutti gli altri. In Europa lo chiamiamo ”sapido”.
E’un tipico gusto appunto della cucina nipponica che si ottiene dalla combinazione di ingredienti in grado di produrre il glutammato che rende i cibi più appetitosi.
Il menu di SISEROSHI propone piatti tipici della tradizione che si sviluppano su 2 percorsi degustazione che permettono agli ospiti di conoscere i veri sapori della cucina tradizionale e contemporanea giapponese, con l’alternanza di Atatakairiōri (piatti cucinati), Sushi e Sashimi realizzati secondo tradizione e piatti tipici della cultura gastronomica del Sol Levante.
MENU OMAKASE al BANCO OMAKASE, solo per 8 persone sedute al bancone, con un menu di 15 portate cucinate espresse al momento dal Maestro sushi davanti ai commensali. Un luogo onirico dove la parola d’ordine è affidarsi e fidarsi e soprattutto farsi coccolare dai piatti proposti dallo chef vis a vis per un viaggio sensoriale senza eguali per innamorarsi del sushi autentico
ONE SHOW: inizio cena OMAKASE, ore 21,00 (orario per tutti i commensali!)
MENU KAISEKI con menu KAISEKI servito al tavolo. Un menu di 10 portate mai noiose o banali estremamente squisite e curate per degustare, imparare e lasciarsi trasportare in un percorso esperienzale nel mondo delle eccellenze gastronomiche giapponesi fatto di materie prime carne e pesce di primissima qualità
ONE SHOW: inizio cena KAISEKI, ore 20,30 (orario per tutti i commensali)
Entrambi i menu variano settimanalmente a seconda della disponibilità dei prodotti, della stagionalità.
La proposta Beverage spazia da cocktail al mondo del Sake, tipica bevanda giapponese ottenuta dalla fermentazione del riso.
Tra i sake in carta quelli di Akashi-Tai, classica brewery giapponese che produce autentici sake giapponesi,che permettono, in base alle loro qualità e note, di fare dei percorsi degustazione molto particolari. Tutte le materie prime utilizzate sono locali, quindi acqua e riso, provenienti dalla prefettura di Hyogo, rinomata in tutto il Giappone per la qualità dei suoi sake.
La carta dei cocktail preferisce pochi drink,ma di qualità in quanto vengono utilizzati prodotti del Sol Levante; cocktail da abbinare, in un percorso divertente, ai piatti dello chef Dovbenko, in alternanza al sake, alla birra giapponese e al tè.
Ampio spazio ai distillati giapponesi, in particolare al Whisky, con Hatozaki Pure Malt Japanese Whisky – Kaikyo Distillery, Hatozaki Japanese Blended Whisky – Kaikyo Distillery ed il Gin 135° East Hyogo Dry Gin della Kaikyo Distillery.
