Ieri sera, Stella McCartney ha celebrato un’anteprima della nuova collezione Primavera 2026 a Milano, riunendo le comunità di moda, musica e arte della città al The Wilde, l’innovativo concetto di club culturale fondato da Gary Landesberg

Stella McCartney

Gli amici di casa e gli ospiti hanno gustato piatti vegetariani all’AVA Ristorante, in stile prêt-à-porter, abbigliamento da sera e accessori vegani consapevolmente realizzati, tra cui l’iconica borsa Falabella.

Hanno partecipato un mix di pionieri e forze creative, tra cui Stella McCartney, Inge Theron, Donatella Versace, Annalisa, Francesco Vezzoli, Remo Ruffini, Stefano Tonchi, Federico Marchetti e molti altri. Il trucco per Stella McCartney e ospiti selezionati era di Charlotte Tilbury.

L’evento ha reso omaggio alla connessione di lunga data di Stella McCartney con le comunità creative e l’artigianato italiano; ogni accessorio è fatto a mano vicino a Milano da artigiani della pelle riqualificati per lavorare con alternative vegane.

Il Wilde è un centro culturale di recente apertura ospitato in una villa modernista nel cuore di Brera precedentemente appartenente a Santo Versace.

Progettato per una comunità vivace e globale di menti creative e curiose, The Wilde offre ai suoi membri una proposta gastronomica ricca e diversificata in quattro ristoranti e bar, un servizio di ospitalità di livello mondiale e un ricco calendario di eventi unici, workshop, eventi di intrattenimento di qualità e programmi esclusivi curati da pensatori, artisti e interpreti innovativi. Gli interni del club sono stati immaginati da Fabrizio Casiraghi, creando una coesione di ricche trame naturali, toni e materiali. Il cofondatore di Art Bureau Ed Tang ha curato la vasta collezione d’arte dello spazio.

Stella McCartney inncoraggia la femminilità sicura con una moda elevata ma senza sforzo e consapevole. Il marchio si impegna ad essere un’azienda etica e moderna, credendo di essere responsabile delle risorse che utilizza e dell’impatto che ha sull’ambiente. Pertanto, innova costantemente nuovi modi per diventare più sostenibili, dalla progettazione alle pratiche di negozio e alla produzione di prodotti.

Come vegetariana da una vita, Stella McCartney non utilizza mai pelle, piume, pelliccia o pelli in nessun prodotto sia per ragioni etiche che ambientali, aprendo la strada a un movimento per l’uso di materiali alternativi. Sostenendo l’agricoltura rigenerativa e la circolarità, il marchio sta abbracciando nuovi modelli di business che trasformeranno il modo in cui i vestiti vengono acquistati, prodotti, venduti, condivisi, riparati e riutilizzati,

La collezione Stella McCartney è disponibile presso Via Santo Spirito 3 a Milano e online su stellamccartney.com

Credits: Courtesy of Press Office Stella McCartney

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