L’ecosostenibilità da anni è il must nonché l’elemento distintivo di V°73, il brand di borse e accessori disegnato da Elisabetta Armellin, stimata stilista veneta che abbiamo avuto il piacere di intervistare.
Nella collezione Primavera-Estate 2024 il rispetto per il pianeta si rinnova e perfeziona come è tradizione per il marchio. «Ogni stagione aggiorniamo l’attenzione per la ricerca di materiali a basso impatto ambientale», racconta la stilista. «Questa volta abbiamo individuato la fibra di bamboo, con cui realizzare borse di varie forme geometriche semplici e minimali ma curatissime nei dettagli».
Tra queste spicca la it-bag della collezione, il secchiello con chiusura a coulisse e inserti effetto paglia, poi ci sono le linee in denim riciclato e matelassé e le shopping iconiche con stampa trompe l’oeil “borsa su borsa” in canvas e in cotone, anche questo riciclato.
«I modelli sono sempre in evoluzione con dettagli e materiali tecnologicamente all’avanguardia», continua Elisabetta Armellin. «Per me è una ricerca continua, anche se non dimentico mai le mie radici artistiche legate alla cultura veneziana e l’attenzione ai dettagli, sempre curatissima e quasi maniacale».
L’identità di V°73 è riconoscibile grazie al gusto per l’artigianalità e l’importanza della tradizione artistica da cui Elisabetta Armellin proviene e costituisce la forza anche del made in Italy. «Il gruppo Miriade di cui fa parte V°73 da quattro anni ha sempre creduto nella potenzialità del marchio e gli ha concesso la libertà di distinguersi e di affermare la sua anima», aggiunge ancora Elisabetta.
I risultati si toccano con mano: uno stile all’insegna del classicismo e della contemporaneità, in cui le radici e i temi sociali si integrano in una narrazione creativa sempre al passo con in tempi.
Leggi qui l’intervista: https://www.5starselitemagazine.it/elisabetta-armellin-v73/
Credits foto fornite dal Press Office